t h e r m a e

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di Giulio Marzaioli

marza 1

Da tre anni non misuro la pressione.
Avresti fatto meglio.

La giornata inizia alle nove. Si ritrovano nella veranda per colazione. Sono tutti ben vestiti. Sono tutti magri. La colazione viene servita su tavolini di ferro battuto dipinti di bianco. Su ogni tavolino una composizione di rose, anch’esse bianche.

L’odore di zolfo entra nel sonno.
Non se ne preoccupi.
Se non fosse stato per l’incidente.
Non se ne preoccupi.

marza 2

Dopo la prima colazione, si avviano verso gli spogliatoi, cabine bianche di legno. Ne escono fasciati in accappatoi, bianchi.

Oggi non fa troppo caldo, possiamo lamentarci?
Certo che no. Siamo fortunati.

La prima attività consiste nell’affrontare il percorso fluviale al bordo della grande piscina. Camminare controcorrente stimola la circolazione.

marza 3

Non trova che oggi sia più fresco?
Non saprei. Non lo ha già detto ieri?

Esternamente al bordo della piscina, sul prato tagliato raso, sono disposte sdraio bianche sulle quali riposano.

Da quanto è qui?
Non saprei.

marza 4

A metà mattina vengono servite spremute. Sono seduti a tavolini di vimini sistemati nel giardino, impegnati in partite di carte o di scacchi.

Sei più seria del solito.
Stavo pensando alla pressione.

marza 5

A fine mattina vengono accompagnati sotto un gazebo dove sono disposti lettini per i massaggi. Li invitano a sdraiarsi su lenzuola di cotone e iniziano a cospargere la schiena di olio. Al termine di ciascun massaggio il lenzuolo viene sostituito.

Tuo marito ci raggiungerà?
Non credo. Scoppia di salute.
Peccato.

marza 6

Per pranzo servono zuppe di verdure, verdure cotte, insalate e frutta fresca. Come bevanda soltanto acque oligominerali.

Forse si poteva evitare.
Le passerà.

marza 7

La pausa postprandiale viene frammentata dagli spruzzi dei getti d’acqua, sospesi durante il pranzo. I getti provengono dalla bocca di statue raffiguranti putti disseminate lungo il perimetro della piscina. Successivamente sono invitati ad immergersi nelle acque sulfuree, forniti di cuffia per i capelli. Le cuffie sono bianche.

Quasi non si nota.
E’ proprio così.
Ecco, è arrivato.

marza 8 bis

Dopo il bagno sono invitati ad indossare nuovamente gli accappatoi per poi essere accompagnati ad eseguire esercizi di rilassamento all’ombra di ippocastani.

Non se ne può fare a meno.
Ve lo avevo detto. Tutto bene, amico mio?
Sempre meglio.

Tornano nelle proprie stanze per riposare e cambiarsi d’abito prima dell’aperitivo. Raggiungono la veranda. Alcuni prendono da bere e si dirigono verso il giardino, altri rimangono in piedi all’interno della veranda.

marza 10

Non lo trovate eccitante?

marza 8

Terminato l’aperitivo si avviano verso il salone, illuminato da lampade in stile liberty. Al pianoforte vengono eseguiti vecchi standards.

E oggi?
Non più di ieri.

Per cena vengono servite polpettine di verdure, sformati di formaggi e verdure, legumi e frutta cotta. Viene inoltre concesso qualche sorso di un vino liquoroso simile alla malvasia.

Non male.
C’è di meglio.
Certo.

marza 11

Una alla volta le luci esterne che illuminano la piscina si spengono. Si avviano ciascuno verso la propria stanza. Le luci della veranda e del salone si spengono contemporaneamente e in ordine sparso si accendono le luci nelle stanze. Poco alla volta anche le luci delle stanze si spengeranno.

marza 12

[in immagini: terme romane]